5 comprovate Ferrari-Newey vicini, l’Aston Martin gioca l’ultima carta tecniche

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Se questo dato non sarà migliorato non servirà avere una macchina vicina nelle prestazioni alla Red Bull che, oltre ad essere abile nelle soste, è la squadra migliore in termini strategici. Dopo 22 gare di un altro mondiale senza storia, Red Bull svetta con 543 punti precedendo la Ferrari che tocca quota 468 lunghezze. Sopravvissuto al disastro della prima curva, nonostante la Ferrari sia imprendibile Montoya approfitta alla grande di una ripartenza per soffiare il comando a Schumacher con una bella staccata all’esterno. Tutti insieme per indagare il concetto di identità, tema portante di questa edizione, inteso nella sua accezione plurale e inclusiva. Nel corso degli anni, Cardile ha assunto ruoli di crescente responsabilità all’interno di Ferrari, culminando nella sua nomina a capo dell’aerodinamica e poi a direttore del dipartimento Performance Development. Dopo l’indiscrezione dei giorni scorsi che ha fatto il giro del mondo – Newey lascerà la Red Bull a fine stagione – il nome del 65enne ingegnere britannico è stato associato alle principali scuderie di F1, dalla Mercedes all’Aston Martin, fino – naturalmente – alla Ferrari. Infine, ovviamente, c’è il discorso della gestione del gruppo, che per l’allenatore di una nazionale è forse la cosa più importante. Non c’è soddisfazione più grande di vedere l’agitazione dei tifosi anti Fer/pro RB/pro Ver. Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi. La candidatura del team Andretti dello scorso gennaio a seguito di una lunga valutazione commerciale è stata rispedita al mittente. Kazunori Yamauchi ha confermato tramite il suo account Twitter che Gran Turismo Anywhere sarà disponibile da inizio Febbraio. Montoya controlla quindi la situazione e quando negli ultimi giri il bluff del team Green non paga e Franchitti è costretto ad uno splash and go, al colombiano basta un quarto posto per laurearsi campione, chiudendo il campionato con gli stessi punti del rivale, ma 4 vittorie in più 7 3.

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A Long Beach l’ennesima pole è seguita da una tremenda battaglia con la coppia Sharp Brabham, che però incorre in una penalità, lasciando campo libero per la prima vittoria del team, cui segue un dominio totale in Utah a un anno dall’esordio. “I regolamenti finanziari – ha ammesso con onestà Tombazis – limitano la quantità di aggiornamenti che si possono fare. Ovviamente sia Verstappen che la McLaren, che per l’occasione sfoggera’ una livrea dedicata a Senna, non sono d’accordo e cercheranno di sovvertire questo pronostico con il risultato che ci aspetta una lotta infuocata in qualifica, per la gara chissa’. Abbiamo lavorato duro e intendiamo partire in prima fila». Durante questo ultimo periodo, Binotto diventa direttore tecnico DT della Scuderia, ma con il manager bresciano ex Philip Morris e, recentemente, pure ex Juventus non c’è armonia. © 2024 Formulacritica Cambia impostazioni privacy. Le sorprese di giornata sono però l’Aston Martin e l’Alfa Romeo. Partito dalla dodicesima casella ha portato la sua Ferrari sul podio, evidenziando ancora una problematica importante di usura dei pneumatici. L’elefante nella stanza è la Ferrari, che con la svizzera Sauber sono le uniche scuderie nell’attuale Formula 1 ad avere la totalità delle operazioni fuori dall’Inghilterra l’americana Haas ha una seconda sede sul suolo britannico, mentre la Racing Bulls sta spostando molte funzioni da Faenza a Milton Keynes. Per sua stessa ammissione, Newey è già stato in passato vicino a un trasferimento a Maranello, ma non presso si è mai deciso per il salto. Tra queste c’è la Ferrari. Forse più di quello paventato.

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In agosto arriva infine l’annuncio del suo impegno in IMSA nel 2018 con la Penske, alla guida della Acura DPi al fianco del due volte campione Dane Cameron. Ferrari, Mercedes, McLaren e, in misura minore, Aston Martin, sono gli staff che possono provare a serrare le fila di una F1 abbastanza compatta se si elimina la variabile deviante rappresentata dalla Red Bull. E quindi delle due l’una, i rumors sul possibile arrivo a Maranello dell’ex direttore tecnico della Red Bull potrebbero spingere Cardile in Ferrari da 19 anni a trovare spazio altrove. Diplomato al liceo scientifico, ora iscritto alla facoltà di Comunicazione e media contemporanei per le industrie creative presso l’Università di Parma. Piero Ferrari having a cordial conversation with Adrian Newey on the grid before the Miami sprint race pic. Articolo completo » Che ne pensi. Manca l’ultimo miglio, forse cento metri oppure, chissà, magari soltanto una sfregata di suole sullo zerbino.

Adrian Newey lascia il team Red Bull

Le monoposto avranno alcuni elementi mobili, questo aiuterà sui rettilinei”. 13 06 2024 Comunicati Economia Parma. Con Mauro Forghieri ci lascia una parte importante e preziosa della storia dell’automobilismo. Il blocco delle destre è in vantaggio in tantissimi collegi e domenica prossima potrà conquistare una storica maggioranza assoluta”. Poi farlo prima dell’inizio del campionato senza aver visto il valore della macchina. In quello che sembrerebbe un normale contatto di gara, il tedesco perde l’ala anteriore e Montoya rimane attardato nel gruppo, ma incredibilmente i commissari puniscono il colombiano, la cui rimonta è interrotta da un drive through.

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E poi ognuno per la sua strada. Il non sorpassatore per eccellenza della odierna Formula 1 fa un sorpasso dove nessun altro pilota è in grado di farne: a Montecarlo. Al 23° giro Piquet va in testacoda: non rompe niente, ma perde diverse posizioni. Alle prese con un’auto sovrasterzante, naviga costantemente tra la decima e la quinta posizione a Pikes Peak prima di finire a muro con il traguardo ormai in vista. Gli alti e bassi proseguono poi a Spa, dove Montoya centra la pole e comanda le prime fasi bagnate davanti a Raikkonen, ancora in corsa per il mondiale, che passa davanti durante le soste. 1999: Team Ganassi, Ingegnere di pista di Juan Pablo Montoya: Campione, 7 vittorie Long Beach, Nazareth, Rio, Cleveland, Mid Ohio, Chicago, Vancouver, 7 poles. L’australiano mena le danze anche a Road America, dove Simon deve rinunciare alla battaglia a causa di problemi al propulsore nelle ultime fasi. Comunque vero, se così fosse capolavoro di Vasseur, ha tutte le carte in regola per essere un Jean Todt 2. La barca la metti a Monaco non per le tasse ma per la posizione. Limitando le perdite nel settore centrale, la Ferrari è riuscita – con un giro perfetto di Sainz ed uno buono di Leclerc, con uno non perfetto di Max – a regolare i conti in qualifica. Vi autorizzo al trattamento dei miei dati per ricevere informazioni promozionali mediante posta, telefono, posta elettronica, sms, mms e sondaggi d’opinione da parte di RCS Mediagroup S. Ore 15:24 Giro 15/72 Leclerc fuori dalla top 10. Nel frattempo, a Maranello, si prevede che Löic Serra assumerà molte delle responsabilità attualmente gestite da Cardile, a partire da ottobre.

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È lo stesso Juan Pablo Montoya a trovare le parole più giuste per sintetizzare il suo modo di essere, che ha dettato il percorso della sua carriera. La cosa più importante è migliorare e stare davanti, non importa di quanto. Leggi anche: Ferrari, Domenicali: «Mondiale. PARMA QUADRILOCALE INDIPENDE. Fin da piccolo Simon esprime un vivace interesse per le 4 ruote, che porta all’acquisto del suo primo go kart a 7 anni e all’esordio agonistico a 10. L’australiano dell’AlphaTauri resterà in Spagna in osservazione per qualche giorno: salterà anche il Gp di Monza, e quasi certamente anche Singapore. Andiamo a vedere perché. Straordinari no però. A Hockenheim arriva finalmente la prima pole della stagione, che conduce a una facile vittoria quando Ralf, Barrichello e Raikkonen sono eliminati in un incidente alla prima curva. Lando, c’è un senso di sollievo per i risultati e le prestazioni recenti, dato che sei bloccato in un contratto a lungo termine con la McLaren. E di cosa c’era bisogno. Verstappen, Perez, Alonso, Gasly, Sainz, Zhou, Albon, Magnussen, Ocon, Tsunoda, Norris. Il settore nautico sarà una. Autore: Diego Catalano – @diegocat1977Foto: F1, Mercedes AMG F1 Team, McLaren.

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Fonti in Italia hanno indicato al Daily Mail Sport che il suo contratto con la Scuderia, che. Anche Michael Andretti si fa vivo per sondare la disponibilità dell’ex rivale, ma Montoya punta esclusivamente alla vettura del Capitano, che nel settembre 2013 annuncia un accordo triennale in IndyCar. F1, KIMI ANTONELLI IN WILLIAMS DA IMOLA. Dopo essere stato in testa per quasi tutto il campionato, a 2 gare dalla fine il tedesco si ritrova però secondo a 9 da Villeneuve. Un drone veloce come la RB20 di Verstappen: l’ultima impresa Red Bull. Il muretto Ferrari, infatti, prima aveva lasciato che i due piloti si dessero liberamente battaglia in pista, rischiando un doppio incidente e incrementando l’usura degli pneumatici, poi, all’arrivo della safety car, avevano lasciato Leclerc in pista mentre quasi tutti gli altri piloti si stavano fermando per cambiare le gomme. Tanto basta, tuttavia, per issarlo in terza posizione in griglia. Sarà poi una foratura negli ultimi giri a negargli un possibile podio e costringerlo al ritiro. Se fossi in te però starei attento. F1 formula1 f12024 formula1it formulauno racing race grandprix gp scuderie scuderief1 calendariof1 granpremi classificaf1 newsf1 f1news. Hamilton non è stato di esempio per i piloti più giovani, dice la FIA. Così urlerebbero – togliamo pure il condizionale – le folle rosse che tutti i torti non hanno a dolersi. Il duello con il tedesco si rinnova poi in Austria, dove Montoya batte per la prima volta Ralf in qualifica, prendendo subito il comando della gara. Era necessario rispondere a due istanze: ecosostenibilità della categoria e reazione alle ristrettezze finanziarie dei team dovute al budget cap che, è bene ricordarlo, dal 2026, sarà fissato in soli 130 milioni di dollari annuali.

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Cardile, che ha giocato un ruolo chiave nello sviluppo tecnico di Ferrari negli ultimi anni, è destinato a prendere le redini del reparto tecnico di Aston Martin. Come da tradizione dell’Historic Minardi Day, grazie al biglietto unico già acquistabile sul sito Ticketone. L’aspetto paradossale della situazione è che la Formula 1 intesa come organizzazione ritiene un grosso problema questo dominio della Red Bull con 12 vittorie su 12, superato l’11 su 11 della McLaren 1988 di Senna e Prost con il megaasterisco che allora i GP erano 16 così come qualche anno fa quello della Mercedes, e del resto essendo americani i suoi padroni l’ideologia che condividiamo al 100% è chiara: se un partecipante alla competizione non può, nemmeno nella prospettiva di qualche stagione, sognare di vincerla, la sua partecipazione non ha senso. La prima corsa di Homestead vede il campione in carica riprendere da dove aveva lasciato, assumendo subito il comando al via con sorpasso all’esterno su De Ferran e cavalcata solitaria, fino alla rottura del motore. Ciò lo ha dimostrato già dal venerdì delle prove libere, facendo capire a tutti quali erano le sue intenzioni e, sebbene le free practice contano poco o nulla al fine del risultato, nelle qualifiche che sono state più tirate e meno scontate di quello che si poteva immaginare il ferrarista ha avuto ragione di tutti. Nonostante mi sentissi felice alla Red Bull e non volessi cambiare scuderia, il fatto che con Renault non avessimo un motore competitivo rappresentava l’unica ragione che mi potesse spingere ad andare via. In panchina, invece, la federazione turca ha dato il benservito al fioranese Giovanni Guidetti, in carica dal 2017, per sostituirlo con il folignate Daniele Santarelli, colui che ha vinto tutti gli ultimi 12 titoli nazionali con Conegliano e il Mondiale 2022 con la Serbia. Con la “rivoluzione turbo ibrida” del 2014, la Mercedes è diventata la forza egemone del Mondiale. Ciò diede inizio all’era del dominio Mercedes in Formula 1. In qualifica Montoya riesce a piazzare la Williams al terzo posto, ma dopo una breve escursione alla prima curva e alcuni sorpassi grintosi riesce a portare a casa solo un sesto posto alle spalle di Ralf Schumacher, superato al secondo giro con una rischiosissima staccata alla curva 3, che però gli torna davanti durante i pit stops. A 7 giri dal termine, Senna ha recuperato lo svantaggio e attacca Prost alla curva “triangolo”.

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La Ferrari è stata menzionata più volte, ma recentemente è stato anche suggerito che l’Aston Martin ha fatto un’offerta significativa per il direttore tecnico della squadra di F1 di Max Verstappen. Ma cosa ne pensano i progettisti della direzione tecnica che la F1 sta prendendo. Ciò, tuttavia, aveva cambiato completamente le prospettive della sua gara, costringendolo a scontare uno stop and go aggiuntivo alla ripresa dopo la bandiera rossa, fattore che avrebbe chiaramente compromesso le sue chance di vittoria in una domenica che fino a quel momento non aveva presentato criticità. Bandiere gialle e strategia cospirano poi ancora a Toronto, dove Simon parte in prima fila e battaglia a lungo con il solito Power, chiudendo però solo 11° non destreggiandosi molto bene nel traffico. Durante l’estate il team Penske schiera una vettura per Montoya anche nelle corse Nascar di Michigan e Indianapolis, dove il colombiano non va oltre un 18° e un 23° posto. L’esempio della McLaren non può valere come prova di un sistema che funziona perché, fino a questo momento, si è trattato di una mosca bianca che, nonostante una rimonta apparsa quasi miracolosa, non è stata mai in grado di vincere una gara canonica. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Roba che in altri team avrebbe determinato riassetti, epurazioni ed emorragie di punti ma che a Milton Keynes non ha spostato di un millimetro gli equilibri. Nei test effettuati in Bahrain la sua Red Bull è arrivata a rifilare sette decimi alla Ferrari di Leclerc nella terza giornata. Nonostante diversi errori, è riuscita comodamente a stare in testa alla classifica nella due giorni nei Triasl Usa a Minneapolis con 58. Un successo dalla carica emotiva fortissima per il pilota della Ferrari, che ha ammesso di aver trascorso gli ultimi giri pensando al padre e ai sacrifici fatti affinché potesse realizzare i suoi sogni. Nonostante diversi errori, è riuscita comodamente a stare in testa alla classifica nella due giorni nei Triasl Usa a Minneapolis con 58.

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Non se ne fece nulla, Newey era appena rientrato in Inghilterra dagli Stati Uniti e non voleva spostarsi nuovamente in un’altra nazione. La F1 75, come abbiamo ricordato giusto ieri, perdeva ben 4 decimi sull’ultima chicane. Sull’Italia ha messo una croce dopo il processo Senna. Il GP di Città del Messico, andato in scena pochi giorni fa, ha visto ancora una volta la vittoria di Max Verstappen, la 16a in stagione e 51a totale, a pareggiare il conto di Alain Prost. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list vedere il punto 3 della nostra policy. L’aspetto paradossale della situazione è che la Formula 1 intesa come organizzazione ritiene un grosso problema questo dominio della Red Bull con 12 vittorie su 12, superato l’11 su 11 della McLaren 1988 di Senna e Prost con il megaasterisco che allora i GP erano 16 così come qualche anno fa quello della Mercedes, e del resto essendo americani i suoi padroni l’ideologia che condividiamo al 100% è chiara: se un partecipante alla competizione non può, nemmeno nella prospettiva di qualche stagione, sognare di vincerla, la sua partecipazione non ha senso. “Cercheranno di impedirlo mettendo insieme macroniani, comunisti, talebani verdi e simpatizzanti di Hamas.

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Ma qualifiche contro gara, penso che sia migliorato. Non è che sia ancora facile sorpassare. Tra le monoposto più iconiche troviamo la Williams FW14B del 1992 che vinse sia il titolo piloti con Nigel Mansell, che quello costruttori. Hill lo attacca alla curva successiva, ma Schumacher lo chiude e le due vetture impattano. Da qui l’accordo con Ford che garantisce il prosieguo dell’avventura del reparto powertrains di Milton Keynes. GTWC Ferrari, epilogo inaccettabile: “Ci hanno tolto un sogno”. Nata a Napoli, ma da anni residente nella Capitale, aveva 67 anni. Bè, se la Ferrari è sul 4/5, ovvio che la Mercedes sia pure peggio. Riproduzione riservata. Il più forte del passato forse. Poi se uno si appassiona alla lotta per il settimo posto nei costruttori tra Williams e Alfa Romeo liberissimo ma non mi sembra proprio un hot topic. Tutto cambia però a metà gara, quando una bandiera gialla sfortunata spedisce i primi in fondo al gruppo, con Power e Montoya a seguire Dixon. Dalla Germania i rumors parlavano di un imminente annuncio di addio tra Newey e la Red Bull proprio nella giornata di martedì 30 aprile. La gente marchia una persona e poi è dura fargli cambiare idea.

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Ora, abbiamo un bel po’ di carico aerodinamico, c’è un bel po’ di spruzzi. Diverso è il discorso quando le picconate arrivano dall’interno. D’altra parte, Aston Martin non arretra e punta ad affermarsi nel panorama delle corse con investimenti ingenti in risorse e infrastrutture, mirando a trasformarsi in un competitor di rilievo. Da ingegnere a pilota: la passione di Adrian Newey per le auto d’epoca è ben nota e nel GP storico di Monaco il britannico si è cimentato in una vera e propria gara, nella categoria D riservata alle auto costruite tra il ’66 e il ’72, al volante. 2005: Team Ganassi, Ingegnere di pista di Scott Dixon: 13° posto finale, 1 vittoria Watkins Glen. Certo, Vasseur dava per scontato che Newey dalla Red Bull non Website si sarebbe mai mosso. Si arriverà, dopo lunghe trattative e l’annullamento del primo GP della stagione, a quel Patto della Concordia che è tutt’ora in vigore, ovviamente con aggiornamenti periodici. In poche parole nessuno dei componenti di una franchigia, eccezion fatta per piloti e altre figure da individuare, sarebbe autorizzato a disputare tutte e 24 le gare.

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Spulciando tra le poche notizie degli ultii giorni da notare come il gp del Belgio, ultimamente un pò a rischio, sia stato confermato fino al 2025. So che Fred lavorerà molto bene, perché abbiamo lavorato insieme nelle categorie junior, in Alfa Romeo, e sta lentamente implementando queste nuove mentalità, che penso siano positive e faranno la differenza nel medio lungo periodo. Chi lo conosce da vicino sostiene che Newey, personaggio che non ama i riflettori e tanto meno le polemiche, sia annoiato e nauseato da quello che sta passando sotto i suoi occhi. Nonostante i buoni risultati Granatelli è però costretto alla chiusura, Luyendyk si ritrova a piedi mentre Nunn si unisce al giovane team di Chip Ganassi, già socio di Pat Patrick nel trionfale ’89, dove ritrova due uomini cruciali per i suoi successi passati e futuri, Tom Anderson e Mike Hull. Ho usato un po’ di esperienza per capire come gestire il porposing. Vale la pena anche analizzare l’altro lato della diatriba, ovvero Mazzanti. Come da copione la corsa successiva però va malissimo. Non perderti tutta la nuova stagione di Formula 1® e di MotoGP™ in diretta streaming solo su NOW.

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Dopo il secondo pit stop, Villeneuve si riavvicina a Schumacher e lo attacca alla Dry Sac. A proposito delle parole degli addetti ai lavori: certe dichiarazioni, oggi, alla luce della notizia dell’uscita di Newey dalla Red Bull, devono essere interpretate diversamente. Anche in ambito motorsport, sia nella NASCAR l’evento sportivo più seguito negli USA dopo il Super Bowl che in IndyCar, si punta molto sul far correre auto che siano il più simili possibile. Oramai lo sappiamo: a Milton Keynes possono permettersi l’utilizzo di una spinta verticale maggiore per un paio di ragione: la grande efficienza della RB19, sommata al carico “gratis” prodotto dal fondo vettura. Ha fatto vetture buone, altre ottime ma era il pilota uno solo a fare la differenza. La Red Bull sembra ancora la squadra da battere, complici anche gli esiti dei test pre stagionali in Bahrain: sappiamo bene come le squadre a volte si “nascondano” durante queste sessioni, ma gli austro inglesi sono sembrati veramente competitivi, sia in termini di giro secco che di passo gara.

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I motori della sesta edizione dell’Historic Minardi Day sono pronti ad accendersi. Nonostante mi sentissi felice alla Red Bull e non volessi cambiare scuderia, il fatto che con Renault non avessimo un motore competitivo rappresentava l’unica ragione che mi potesse spingere ad andare via. Consorzio Parmigiano Reggiano. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Arriva in rete la prima immagine di X1, il prototipo di monoposto ideata da Adrian Newey per Red Bull e costruita con l’idea di realizzare l’autovettura più veloce possibile senza prestare attenzione ai regolamenti di F1 attualmente in vigore. Se ci ha preso anche questa volta è un vero segugio, speriamo vada tutto in porto e ci divertiremo. Lotte che rappresentano prestigio, ma soprattutto premi in denaro. Infatti ho scritto “ambiente che tronca” per giochi potere intrighi vari chissa. Milan e Inter si preparano al derby di Champions League con umori un po’ diversi.

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Secondo il portale NHK, Polyphony ha iniziato a pensare al trasferimento dopo il terremoto e lo tsunami che ha colpito il Giappone lo scorso Marzo. Se il buongiorno si vede dal mattino, la strada incanalata dal nuovo corso potrebbe portare a risultati entusiasmanti nei prossimi anni, è quello che sperano i tifosi, e forse anche tutto il movimento F1 in generale. Please enter your username or email address to reset your password. Nervosa e sottosterzante, la vettura di Woking non si adatta molto bene alle qualità del colombiano. L’ultimo cambiamento in griglia è il ritorno in pianta stabile di Nicolas “Nico” Hulkenberg. Montoya parte a rilento dalla pole e nonostante una strenua difesa deve accodarsi a Schumacher. Un’altra bella prestazione lo vede poi lottare nelle prime posizioni e chiudere quinto a Michigan, cui segue il settimo posto del Kentucky, dove ancora una volta si arrende solo a Meira nella lotta dietro i top teams. Tra i due, avversari in pista a fine anni ’60, il rapporto è opposto rispetto a quanto accaduto con Andretti. Ma il vero punto del discorso è che, se il famoso progettista fosse stufo della situazione, potrebbe cercare spazio altrove. Peraltro, un fisico come quello di Antropova porta anche una serie di svantaggi: giocando come opposto, è spesso la giocatrice a cui vengono alzati più palloni, e dover portare in giro tutti quei centimetri e quei chili, anche con un’elevazione irrisoria come la sua, porta a un precoce affaticamento e, di conseguenza, a un calo delle prestazioni, soprattutto se la partita si protrae oltre il terzo set. Nonostante alcuni problemi di gomme nelle prime fasi, in Texas arriva finalmente una boccata d’aria. La prima pole in IndyCar frutta invece un mediocre nono posto nel caos di Fontana, seguito da due corse opache a Milwaukee e Iowa che precedono il podio di Mid Ohio, dove il francese si accoda a Rahal e Wilson, tutti beneficiari di una bandiera gialla per una volta fortunata, contenendo l’altrimenti dominatore Dixon fino al traguardo.

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